Centrodestra, Quagliariello (Idea): Sfidare Renzi con vocazione maggioritaria
13 Dicembre 2015
di redazione
"Nel corso di questa legislatura, in tempi differenti, abbiamo compiuto le stesse scelte". Da ultimo, "abbiamo intuito come il passaggio da Enrico Letta a Matteo Renzi coincidesse con la trasformazione di un’alleanza in un’annessione; nuotando rischiosamente contro la corrente dominante, siamo scesi dal carro del vincitore mentre tutti cercavano di salirci". Lo scrive Gaetano Quagliariello, fondatore del movimento "Idea", in un messaggio a Mario Mauro in occasione del congresso dei Popolari per l’Italia.
"E’ il momento – scrive Quagliariello – di sincronizzare gli orologi e costituire, insieme, il nucleo di un’iniziativa più ampia. Se c’incammineremo lungo questo percorso di aggregazione, se alle prossime elezioni amministrative saremo in grado di promuovere ovunque possibile la sinergia tra passione politica e impegno civico, il giorno dopo vi saranno le premesse per contribuire alla nascita di un nuovo grande partito del centrodestra italiano; per lanciare una sfida liberale, cristiana, occidentale a Matteo Renzi; per coltivare una rinnovata vocazione maggioritaria senza rassegnarci a un bipolarismo coatto tra il partito del premier e quello dello sfascio".
"Da subito – scrive Quagliariello a Mauro – potremmo costruire insieme una componente alla Camera e al Senato che sia il terminale di battaglie che sul fisco, la questione antropologica, l’integrazione e la sicurezza, il Mezzogiorno, dovremo essere in grado di condurre nel Paese. Abbiamo gli argomenti, le energie, l’entusiasmo per contrastare il progetto renziano di arrogarsi il monopolio del buon senso e contrapporre se stesso come unica alternativa allo sfascismo. Possiamo dimostrare – conclude il fondatore di Idea – che esistono idee, sensibilità, passioni non disponibili a genuflettersi".