Cervia, banane contro Kyenge. “Spreco di cibo, schiaffo a povertà”
26 Luglio 2013
di redazione
Cervia, ravennate. Un’altra tappa del calvario del ministro Kyenge. Mentre parlava dal palco della Festa Democratica, una persona non identificata ha lanciato delle banane all’indirizzo del ministro. Ieri, esponenti di Forza Nuova già identificati dalla polizia avevano lasciato nelle strade dei manichini con giubbotti e jeans, imbrattati di sangue, e con la scritta "L’immigrazione uccide – No ius soli". Poi la solita rivendicazione: ”Tutelare l’identità italiana deve essere di primario interesse, in quanto essa rappresenta la forza da cui trae linfa la vita stessa del nostro popolo”, niente di nuovo nel lessico di Forza Nuova. Se non fosse che il ministro, dagli insulti della lega alle offese di Calderoli, arrivando a Cervia e al casco di banane, sembra avere un sangue freddo e una tranquillità interiore da fare invidia. All’assalitore che ha lanciato i frutti ha risposto: è uno spreco di cibo e uno schiaffo alla povertà. C’è da dire che per quante ne sta subendo il ministro dimostra di avere il polso fermo. E ogni offesa in più che arriva, ogni contestazione belluina e senza argomentazioni, non fanno altro che rafforzarla. Anche agli occhi di chi non la pensa come lei ma allo stesso tempo non è vittima dell’odio e della xenofobia.