Cfe, Rice: moratoria russa “ci dispiacerebbe”
07 Dicembre 2007
di redazione
La decisione annunciata dalla Russia di sospendere l’applicazione del Trattato sulle armi convenzionali in Europa (Cfe) a partire dal 12 dicembre “dispiacerebbe” agli Stati Uniti e agli altri Paesi membri della Nato.
Tutti i Paesi, però, sono pronti a dialogare con Mosca “per risolvere qualsiasi divergenza in modo da poter passare al Trattato adattato”.
E’ quanto ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice dopo aver incontrato, nell’ambito del Consiglio Nato-Russia a Bruxelles, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov.
“Abbiamo tutti espresso la nostra preoccupazione riguardo la posizione russa sul Trattato Cfe, il Cfe è dopo tutto uno degli elementi essenziali dell’architettura mondiale del dopoguerra e ci dispiacerebbe se la Russia confermasse la sua intenzione dichiarata di sospendere questo Trattato”, ha spiegato Rice.
“Ma continueremo a lavorare per risolvere qualsiasi divergenza in modo da poter passare al Trattato ‘adattato'”, ha aggiunto.