Cgil. Tasso di disoccupazione al 10,1% nel 2010

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Cgil. Tasso di disoccupazione al 10,1% nel 2010

16 Marzo 2009

Per il triennio 2008-2010 il Pil potrebbe calare del 4% e nel 2010 il tasso di disoccupazione potrebbe superare il 10%. Sono queste le stime dell’Ires (Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil) su recessione e calo occupazionale.

"Al momento attuale si valuta che la flessione del Pil nel 2009 sarà superiore al 3%" e il tasso di disoccupazione si attesterà "al 10,1% nel 2010 e al 9% nel 2009". Lo ha detto il presidente dell’Ires-Cgil, Agostino Megale. Per il triennio 2008-2010, secondo l’istituto di ricerca della Cgil la caduta del prodotto interno lordo potrebbe arrivare complessivamente al -4 per cento.

In base a questa ipotesi, aggiunge l’Ires, i disoccupati saranno un milione in più rispetto al 2007 e oltre 690 mila in più rispetto al 2008 per un totale di meno 580 mila occupati. L’Ires calcola che l’area dell’istanbilità occupazionale (che comprende i non occupati, i dipendenti a termine volontari, i dipendenti a termine involontari e parasubordinati) ammonta a 3.418.000 persone. Sottolinea inoltre che dal 2004 al 2007 l’area dell’instabilità è cresciuta del 12,4%. Cresce drammaticamente la componente più adulta (45-55 anni) che dall’11,8% sale al 13,5%.

Per fronteggiare la crisi, sottolinea il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni "occorrono scelte di sviluppo, le risorse messe in campo al momento sono scarse, e occorrono tempi di intervento, intervenire troppo tardi significa non recuperare più posti di lavoro e imprese". La Cgil propone di fare una "vera riforma degli ammortizzatori sociali – dice Fammoni – Ci scontriamo sempre con l’obiezione del Governo che non ci sono risorse per fare le cose che noi proponiamo ma con una tassa di solidarietà per due anni per i redditi superiori ai 150mila euro, aumentando l’aliquota dal 43 al 48%, potremmo recuperare circa 1,5 miliardi l’anno" che consentirebbero di "estendere l’indennità di disoccupazione ordinaria, aumentare di circa 200 euro gli importi mensili di Cigo, Cigs e indennità di mobilità e ampliare la platea per il sostegno al reddito dei collaboratori".