Chi è Lulzim Basha, l’homo novus del centrodestra albanese
30 Luglio 2013
di Lavdrim Lita
Come nel gioco della sedia le ultime elezioni in Albania hanno prodotto un nuovo premier ed un nuovo capo dell’opposizione. L’ex sindaco di Tirana il socialista Edi Rama con la sua coalizione di centrosinistra ha vinto le elezioni diventando premier eletto dell’Albania, ma nello stesso mese l’attuale sindaco della capitale, Lulzim Basha è diventato capo dell’opposizione di centrodestra. Lulzim Basha, ha vinto nettamente la gara interna per il nuovo capo del Partito democratico (Pd) del centro destra albanese, dopo le dimissioni del suo leader storico, Sali Berisha, in seguito alla sconfitta elettorale.
Lulzim Basha è uno dei volti nuovi del PD. 39 anni, ha studiato giurisprudenza presso l’Università di Utrecht in Olanda e ha lavorato nel team del Tribunale penale internazionale per i crimini di guerra nell’ex Iugoslavia (1998-1999). Inoltre ha contribuito al dossier contro il criminale di Guerra dell’ex presidente serbo Slobodan Milosevic. Successivamente ha lavorato per il Dipartimento di Giustizia dell’amministrazione ONU in Kosovo, l’UNMIK (2000-2005), prima di iniziare un eccellente carriera politica in Albania. Ministro dei trasporti nel 2005, Ministro degli Esteri dal 2007, nel 2009 Berisha lo nomina Ministro dell’Interno, carica che abbandona a fine marzo 2011 per candidarsi ufficialmente alla poltrona di primo cittadino della capitale.
Lulzim Basha corse per il posto di sindaco di Tirana per il Partito Democratico e la coalizione del cittadino, sfidando Edi Rama, sindaco uscente e leader del Partito Socialista di Albania. Dopo un lungo processo per il conteggio dei voti, Basha è stato eletto come nuovo sindaco di Tirana. Tuttavia da settembre l’ex sindaco Edi Rama e l’attuale sindaco di Tirana Lulzim Basha si sfideranno su un altro piano politico del paese. Il nuovo leader del Partito Democratico, Basha nel suo primo discorso dopo la sua elezione ha ringraziato il rivale per questo posto, l’attuale ministro dei transporti Sokol Olldashi e qualsiasi democratico che ha dato fiducia alla direzione del Partito Democratico. Basha ha annunciato una forte opposizione e frontale al nuovo governo socialista di Edi Rama. “Costruiremo una forte opposizione frontale creativa e alternativa, che dovrà affrontare qualsiasi situazione. Gli albanesi potranno vedere i progetti e le nostre scelte per loro”, ha detto Basha.
Intanto il governo del premier socialista Edi Rama sarà in carica dopo la riunione del nuovo parlamento il 7 settembre. Ma le incognite del nuovo governo di centrosinistra sono molte. La scelta dei ministri del governo di Edi Rama sarà una cartina di tornasole per carpire la prospettiva delle riforme. In Albania negli ultimi anni, le riforme necessarie a raggiungere i traguardi euro-atlantici sono stati uno slogan costante della politica sia di destra sia di sinistra. Attualmente si sta cercando di riscrivere una programma di governo tra Edi Rama e l’aleato Ilir Meta, capo del Movimento Socialista per l’Integrazione, nonché ex leader del Partito Socialista che è stato l’ago della bilancia della politica albanese permettendo la nascita dell’ultimo governo di centrodestra di Sali Berisha. Da questo documento si capiranno le priorità del nuovo governo. Edi Rama durante la campagna elettorale ha detto che la riforma fiscale con l’introduzione della tassa progressive sui redditi e la riforma della sanità su un modello universale come quello italiano sono una priorità politica. Ma queste riforme metteranno a dura prova il nuovo governo e i conti dello Stato albanese.