Chiamparino sfida Cota in Piemonte, “parlo a precari e imprese”

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Chiamparino sfida Cota in Piemonte, “parlo a precari e imprese”

08 Febbraio 2014

Sergio Chiamparino si candida alla guida della Regione Piemonte, ”Ho sentito di mettermi in gioco", dice, "a 65 anni saresti da rottamare: o fai il pensionato fino in fondo oppure ti metti in gioco per fare una cosa che ritieni utile e che ti piaccia davvero fino in fondo: con questa sfida mi gioco gli ultimi anni della mia possibile vita attiva e politica”. Chiamparino parla al convegno torinese di Scelta Civica. Dimessosi da presidente della Compagnia di San Paolo, ora l’ex sindaco di Torino intende guidare il centrosinistra alle prossime elezioni regionali del Piemonte. Attacchi a Cota, "la Regione ha perso ogni autorevolezza, ogni decoro, non ha piu’ la credibilita’ per essere interlocutore della realtà economica e sociale del piemonte e delle sfide che il Piemonte ha davanti”. Mentre lui ritiene di candidarsi perché "io a questa sfida ci credo e sono pronto a impegnarmi fino in fondo”. ”Non escludo che ci possano essere altri candidati nella coalizione – dice – pero’ le primarie devono essere vere, ci deve essere qualcuno che dice Sergio Chiamparino non va bene e candido un altro o un’altra". Primarie vere o non servono, insomma. E sulla alleanze: ”dobbiamo cercare di fare una coalizione che prima ancora che alle sigle guardi alle aree sociali”, all’area del disagio e all’area dello sviluppo, ai giovani precari e alle imprese. ”Una coalizione – sintetizza chiamparino – che faccia della crescita economica e della crescita della coesione sociale i punti strategici del proprio programma”.