Chiavaroli (Ncd): Non basta nuova legge elettorale, riformare anche bicameralismo
04 Febbraio 2014
di redazione
"La riforma del bicameralismo è essenziale, altrimenti anche quella della legge elettorale risulterà inutile. Se noi non riformiamo il Senato qualsiasi legge elettorale approvata non garantirà al Paese un governo stabile. Il rischio, infatti, è che si abbiano maggioranze diverse nelle due Camere. Perciò in questi giorni Nuovo Centrodestra ha depositato una propria proposta di riforma del Senato". Lo ha detto ai microfoni di Tg Parlamento la senatrice Federica Chiavaroli, vicepresidente del gruppo Nuovo Centrodestra.
"Riteniamo che sia necessario una profonda riforma del bicameralismo perfetto, ed in questo sistema il Senato deve avere un ruolo particolare, che non è più quello di votare la fiducia al governo ma quello della Camera delle Autonomie. Al Senato siederebbero i rappresentanti delle Regioni eletti insieme ai consiglieri regionali di ogni Regione e quindi pagati da queste ultime. Non si tratta di abolire il Senato, ma piuttosto di rivederne le funzioni. Evitiamo gli slogan, perchè con il taglio dello stipendio dei senatori non si risolve il problema dei costi".
"Il Senato è una struttura fatta di dipendenti, di funzionari e di Palazzi", conclude Chiavaroli. "Il taglio dei compensi ai senatori rappresenta solo una parte ed a nostro avviso non sarebbe risolutivo, con il rischio di mantenere in vita l’ennesimo ente inutile. Invece il Senato deve continuare ad esistere, ma con funzioni ben precise e cioè di armonizzazione del rapporto tra Stato e Regioni".