Chiesa. Il NYT: “Ratzinger e Bertone occultarono caso di pedofilia”

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Chiesa. Il NYT: “Ratzinger e Bertone occultarono caso di pedofilia”

25 Marzo 2010

Il cardinale Joseph Ratzinger, attuale Papa Benedetto XVI e il cardinale Tarcisio Bertone, attuale segretario di Stato Vaticano, occultarono un caso di pedofilia negli Stati Uniti, che riguardava un prete accusato di aver molestato almeno 200 bambini sordi, avvenuto in una scuola del Wisconsin. Lo riporta il New York Times on line.

Il caso riguarda un sacerdote americano, il reverendo Joseph Murphy, deceduto nel 1998, che aveva lavorato nella scuola per ragazzi sordi dal 1950 al 1977. Nel 1996, scrive il New York Times, il cardinale Ratzinger, allora capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, non rispose a due lettere inviategli dall’arcivescovo di Milwaukee, Rembert Weakland, mentre 8 mesi più tardi il suo numero due, il cardinale Tarcisio Bertone, che oggi è il segretario di stato Vaticano, istruì i vescovi del Wisconsin di avviare un processo canonico segreto che avrebbe potuto portare all’allontanamento di padre Murphy.

Questo processo fu fermato dallo stesso cardinale Bertone dopo che Padre Murphy scrisse al cardinale Ratzinger sostenendo che non doveva essere processato in quanto si era già pentito e che era in precarie condizioni di salute. Nel dossier, ottenuto dal New York Times, non c’è traccia di una eventuale riposta di Ratzinger. Padre Murphy non ricevette mai punizioni, ma fu trasferito in segreto in varie parrocchie.

Si tratta di "un caso tragico", ha detto il un comunicato Padre Lombardi ha però sottolineato che il Vaticano è stato messo a conoscenza del caso solo nel 1996, anni dopo la fine delle indagini. Sui motivi per i quali padre Murphy non sia mai stato punito riducendolo allo stato laicale, il portavoce ha risposto che "il diritto canonico non prevede punizioni automatiche". Ha quindi aggiunto che la precaria salute di padre Murphy e la mancanza di nuove accuse nei suoi confronti sono stati elementi determinanti nella decisione.