Chiesa. Ratzinger: “Prego per la beatificazione di Papa Wojtyla”

Nella prima udienza generale dopo il viaggio in Africa Benedetto XVI ha ricordato la visita, invitando a pregare "per le popolazioni africane, che mi sono molto care, affinchè possano affrontare con coraggio le grandi sfide sociali, economiche e spirituali dei nostri tempi".

Papa Ratzinger ha ricordato con emozione la «calorosa accoglienza» ricevuta e ha espresso «viva gratitudine agli episcopati dei due paesi e a quanti si sono prodigati per la visita pastorale». Ripercorrendo poi le tappe del suo soggiorno africano, Benedetto XVI ha sottolineato una caratteristica di Yaoundè, capitale del Camerun: "l’anima profondamente religiosa che unisce tutti gruppi etnici", dove è simbolicamente iniziato, con la consegna del documento preparatorio ‘Instrumentum laboris’ il percorso del secondo sinodo speciale africano in programma per il prossimo ottobre a Roma.

"Il cristianesimo – ha proseguito il papa – ha fondato profonde radici nel suolo africano" un continente oggi "impegnato a consolidare l’indipendenza politica e la costruzione di identità nazionali in un contesto globalizzato", un processo che la Chiesa intende accompagnare "richiamando il messaggio del Concilio Vaticano II".

Benedetto XVI ha infine auspicato,  al termine dell’udienza generale, la beatificazione di Giovanni Paolo II. Rivolgendo ai pellegrini polacchi, il papa ha ricordato che domani ricorre il quarto anniversario della morte di papa Wojtyla, in occasione del quale sono attesi a Roma molti pellegrini polacchi. "Che l’eredità spirituale del vostro grande connazionale – ha detto il pontefice – ispiri la vostra vita personale, familiare, sociale e nazionale. Insieme con voi chiedo nella preghiera – ha concluso – il dono della sua beatificazione".