Chieti, Solis Green Log investe sul solare ma non gridiamo al miracolo
06 Febbraio 2013
di redazione
Quello del solare in Val di Sangro – il progetto Solis Green Log, che recupera una enorme area adibita in passato a mercato per trasformarla in un polo logistico del "freddo" alimentato da fonti alternative – è una buona notizia con qualche dubbio. La buona notizia è certamente che un’azienda ha deciso di investire nel chietino, di recupare da un punto di vista l’aerea che diventata col tempo una discarica abusiva, e che quindi si garantiscono posti di lavoro e un ambiente migliore.
In aprile, Solis sarà in grado di stoccare fino a 26 mila metri cubi di alimenti grazie al MWp di energia prodotto dall’impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’azienda. Usare il sole per raffreddare i cibi, insomma, un paradosso che mostra come le energie alternative offrano tante opportunità. L’Azienda dice di risparmiare fino all’80 per cento dei costi energetici, un altro dato importante.
Ma teniamo presente che il risparmio dell’azienda non è sinonimo di costi inferiori per il consumatore finale, com’è ovvio sapendo che il profitto generato dai risparmi energetici lo fa chi intraprende (e in ogni caso meglio investire nel fotovoltaico per risparmiare, che tagliare posti di lavoro…).
Ma al di là delle buone notizie è importante capire che le fonti rinnovabili, sulle quali pure bisogna puntare, non possono diventare un’alternativa totale alle altri fonti energetiche – un problema, per l’Italia, che spende tantissimo per il gas, non ha carbone e pochissimo petrolio, e ha detto più di una volta "no" al nucleare. Per quanto potenti, i pannelli sul capannone di Solis non faranno il miracolo e dovranno essere integrati ad altre fonti di raffredamento.
Più in generale, anche se dalle informazioni diffuse non sembra il caso di Solis, conviene fare comunque una riflessione sugli incentivi statali al fotovoltaico, non per tagliarli, ma per verificare quali risultati si otterranno sul lungo periodo a fronte di questo uso del denaro pubblico.