Chiusa la campagna elettorale, domenica al voto
14 Ottobre 2011
di g.l.
Le elezioni regionali in Molise arrivano a ridosso del voto di fiducia al Governo Berlusconi e anche se la consultazione riguarda solo 320 mila elettori, il risultato potrebbe avere conseguenze anche in ambito politico nazionale. Ne sono convinti gli stessi leader dei partiti e movimenti, sia di centrodestra che di centrosinistra, che hanno frequentato le piazze molisane in questi giorni durante i comizi e i vari incontri elettorali.
Intanto, la campagna elettorale si è conclusa così come era iniziata, con attacchi a distanza tra i candidati alla presidenza della Regione. Centrodestra e centrosinistra sono scesi in piazza a Campobasso e Isernia per lanciare l’ultimo appello ai cittadini prima del voto di domenica e lunedì. L’ora del silenzio elettorale è scattata alla mezzanotte. Gli elettori hanno a disposizione circa 30 ore di riflessione prima di recarsi alle urne. I seggi saranno aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Si vota per eleggere il presidente della giunta regionale più 29 consiglieri dei quali almeno 24 saranno scelti dalle liste proporzionali.
In competizione ci sono ben 16 liste: La Destra-Polo laico, collegata al candidato presidente Giovancarmine Mancini; il Movimento Cinque stelle, che fa capo al candidato presidente Antonio Federico; altre sette liste (Partito democratico, Alternativa, Costruire democrazia, Italia dei valori, Sinistra Ecologia e libertà, Socialisti, Federazione della sinistra) sono collegate al candidato presidente Paolo Di Laura Frattura; sette liste anche per il centrodestra in appoggio del candidato presidente Michele Iorio (Pdl, Adc, Udc, Progetto Molise, Molise civile, Grande Sud e Popolari-Udeur).
I quattro sfidanti al vertice della Regione hanno chiuso ieri sera la loro campagna elettorale con i tradizionali comizi nelle piazze molisane. Giovancarmine Mancini (La Destra-Polo laico) lo ha fatto a Isernia. Il suo è stato un appello “agli elettori liberi”, ha detto chiedendo il voto per riconquistare “dignità e libertà”. Antonio Federico, del Movimento 5 stelle, ha chiesto invece di scegliere la sua lista “perché rappresenta un voto per gli stessi cittadini. Noi puntiamo su un programma di qualità per governare il Molise”, ha affermato. Comizio finale in piazza Municipio a Campobasso per Paolo Frattura, affiancato dalla coalizione di centrosinistra. Frattura ha lanciato un appello agli elettori per decretare un “cambiamento atteso da 10 lunghi anni”.
L’attuale presidente della Regione Michele Iorio (Pdl), infine, ha parlato insieme ai vertici dei partiti che lo sostengono, prima in piazza Prefettura a Campobasso e poi a Isernia. “I molisani stanno con me e io continuerò a lavorare per loro come ho fatto nei due mandati precedenti – ha detto – dobbiamo continuare a portare avanti i nostri progetti e insieme ce la faremo”. Ora, la parola passa agli elettori.