Christie’s, no asta Miro’. Troppi rischi con Portogallo
05 Febbraio 2014
di redazione
La casa d’aste Christie’s alla fine ha mollato: le 85 opere d’arte del pittore Joan Miro, valore 36 milioni di euro, resteranno in Portogallo. Il governo di Lisbona infatti aveva pensato di metterle all’asta pur di fare cassa, in un momento in cui la crisi economica continua a tenere sotto scacco il piccolo (ma neanche tanto) stato sull’Atlantico. Ma i socialisti portoghesi si sono messi di traverso, mentre un tribunale di Lisbona dava il via libera alla vendita. Così Christie’s, probabilmente preoccupata da eventuali ricadute future, ha deciso di cancellare la vendita delle opere di Miro. "La vendita della collezione di 85 lavori di Joan Miro e’ stata cancellata a causa di una controversia dinanzi alla magistratura portoghese, in cui Christie’s non e’ coinvolta", fanno sapere da Londra.