Chrysler-Fiat. I sindacati avranno 20%
17 Aprile 2009
di redazione
La futura leadership di Chrysler sarà determinata dal governo statunitense e da Fiat se andrà in porto l’accordo fra le due case automobilistiche. L’attuale Ceo di Chrysler, Bob Nardelli, in una nota ai dipendenti diramata nella notte dalle agenzie di stampa Usa, indica che il Governo e Fiat nomineranno il nuovo consiglio di amministrazione una volta completato l’accordo.
La maggioranza dei consiglieri sarà indipendente. "Il board avrà la responsabilità di nominare un presidente", aggiunge Nardelli e "selezionerà un ceo assieme a Fiat".
Gli ostacoli però non sono ancora superati. L’ultima immagine sullo stato del negoziato vedrebbe la Uaw, il sindacato, pronto a convertire in azioni la metà dei 10,6 miliardi vantati come "obblighi sanitari" verso Chrysler. Significherebbe entrare nel capitale con una quota forse anche un po’ superiore al 20% che, all’inizio, avrà Fiat. Naturalmente, con il placet di Marchionne. "Sono pronto a fare tutto il possibile", ha dichiarato solo l’altro ieri: l’accordo con il sindacato rientra nel quadro.