
Ci mancavano la multa classista e il tamponamento proletario

16 Dicembre 2022
di Redazione
Più sei ricco, più salata sarà la tua multa. E’ una specie di contrappasso classista al contrario la revisione normativa che circola in questi giorni sui banchi del governo. Cioè l’idea maturata nell’ambito della riforma del codice della strada di legare l’importo delle multe auto al reddito del soggetto sanzionato. In sostanza: più alto è il tuo reddito, più la multa ti costerà cara.
Si potrebbe scomodare la storia dell’invidia sociale che, a differenza del Pil, continua a crescere da anni nel nostro Paese. Quell’atteggiamento codino, ostile e punitivo verso chi crea ricchezza, lavoro e sviluppo sociale. La multa che cresce con il reddito, insomma, appare un inspiegabile portato di ideologia grillina di cui non si sentiva proprio il bisogno.
Ma vista la particolare originalità della proposta lasciamo perdere la teoria e ci chiediamo nella pratica, quale sarà il prossimo passo? Il tamponamento proletario con un punto di premio in più sulla patente per chi risulta essere nullatenente.