Cicchitto: legge sul conflitto d’interessi eversiva
17 Maggio 2007
di redazione
“Ormai la verità comincia a farsi strada: la legge sul conflitto di interessi è una legge eversiva e incostituzionale, che punta ad escludere dalla possibilità di accedere a cariche di governo nazionale, regionale e locale non solo Berlusconi, ma larga parte del mondo imprenditoriale e professionale”. Lo ha detto Fabrizio Cicchitto, vice-coordinatore nazionale di Forza Italia.
“L’autorità proposta è un inquietante centro di potere che ha facoltà discrezionali che risulteranno devastanti sia rispetto al mercato sia rispetto al sistema politico. Il blind trust proposto non ha nulla a che fare con quello americano: è un ammazza-aziende e uno strumento per realizzare sostanziali espropri. E’ sicuro d’altra parte che, messi di fronte a questa alternativa, – continua Cicchitto – gli imprenditori non metteranno la testa in quella ghigliottina e preferiranno prendere atto che si è sancita una incompatibilità formale e sostanziale tra l’attività imprenditoriale professionale e l’attività di governo”.
“Tutto ciò è stato architettato per costruire un meccanismo legislativo volto a metter fuori gioco il leader dell’opposizione. Siamo appena alle prime battute. Contro questa legge – conclude Cicchitto – eversiva Forza Italia, la Casa delle Libertà, ma, ci auguriamo, anche le componenti più riflessive del centrosinistra non possono non condurre una battaglia sia in parlamento che nel paese per evitare che questo autentico vulnus alla Costituzione, al sistema democratico e alla società civile venga realizzato da componenti politiche irresponsabili”.