Cicchitto (Ncd): “Ecco le riforme per mettere a tacere la Bundesbank”
08 Luglio 2014
di redazione
Il deputato di Ncd Fabrizio Cicchitto ha elencato le riforme che "mettono a tacere la Bundesbank e i rigoristi": riforma del mercato del lavoro e dell’articolo 18, restituzione dei debiti delle Pa alle imprese e riforma fiscale a favore di chi investe e rischia, e ancora la riforma della giustizia, la legge di stabilità, i risparmi sulle partecipate di Regioni e Comuni, "un organico progetto di spending review e di redifinizione dei costi standard" per le Regioni. Ncd, forza innovativa e riformista, ha il compito di spronare l’esecutivo sui temi appena descritti, smarcandosi dagli ambienti più conservatori del Pd. Cicchitto ha sottolineato l’importanza della riforma del Senato e il superamento del bicameralismo, per le sue conseguenze da un punto di vista economico, nel senso che la riforma farebbe "diminuire costi e tempi". "La formula di questo cambiamento risponde ad una logica istituzionale su cui Ncd è impegnato a trovare soluzioni condivise". Anche per la riforma della legge elettorale è in parlamento che deve svolgersi "un libero dibattito" senza che il tema sia surrettiziamente inscritto in ciò che ci viene ‘chiesto dall’Europa’. Invocare la Ue per votare l’Italicum è "mistificatorio". Per Cicchitto, Ncd ha "mani libere" sul cambiamento del Senato e "ancor di più sulla nuova legge elettorale".