Cile, disordini per anniversario morte Pinochet
11 Dicembre 2007
di redazione
In occasione del primo anniversario della morte dell’ex dittatore Augusto Pinochet, decine di giovani hanno manifestato ieri sera in modo violento alla periferia di Santiago del Cile.
Sono state costruite barricate, bruciati pneumatici e lanciate pietre contro la polizia.
Gli incidenti, ha riferito Radio Cooperativa, sono avvenuti nei quartieri di Penalolen, Recoleta e Herminda de La Victoria, dove fra l’altro la polizia ha arrestato tre persone.
Ieri, familiari ed ex-collaboratori del generale cileno hanno commemorato la sua morte con una messa nella Cattedrale castrense di Santiago e con un incontro tenutosi nell’esclusivo Club Manqueque nell’est della capitale durante cui sono state ricordate vita ed opere dell’ex generale.
Durante la liturgia religiosa la figlia dell’ex-dittatore, Lucia Pinochet, attualmente indagata insieme alla madre ed altri familiari per arricchimento illecito, ha ricordato commossa la figura paterna.
La vedova, Lucia Hiriart, invece, ha espresso la sua preoccupazione per la sorte dei numerosi militari attualmente sotto processo per violazione dei diritti umani, ed ha accusato la destra di essersi allontanata dalla famiglia dell’ex-generale.
Da parte sua il vicepresidente della repubblica, Belisario Velasco, ha partecipato per volontà della presidente Michelle Bachelet alla presentazione del libro “Memoriali in Cile, omaggio alle vittime di violazioni dei diritti umani”, in cui sono raccolte foto di monumenti edificati su tutto il territorio in omaggio alle vittime della dittatura.