Cina. 2 esecuzioni per scandalo latte in polvere contaminato

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Cina. 2 esecuzioni per scandalo latte in polvere contaminato

24 Novembre 2009

Sono state eseguite in Cina le condanne a morte di 2 persone accusate della produzione e la distribuzione di latte in polvere contaminato destinato ai neonati. Lo ha reso noto il tribunale della città settentrionale di Shijiazhuang. Almeno 6 bambini sono morti e altri 300mila si sono ammalati l’anno scorso dopo aver consumato latte in polvere contaminato con la melamina, una sostanza tossica utilizzata per la fabbricazione di resine plastiche, che era stata aggiunta per far sembrare il prodotto più proteico.

Le condanne eseguite sono quelle di Zhang Yujun, accusato di “aver messo in pericolo la salute pubblica” producendo e vendendo 600 tonnellate di latte in polvere contaminato, e Geng Jinping, accusato di averne venduto 900 tonnellate . Geng aveva venduto il latte avvelenato al gruppo alimentare Sanlu, principale società del settore prima dello scandalo. I 2 erano stati condannati a morte in gennaio e la sentenza è stata confermata in appello e dalla Corte Suprema.

Lo scandalo del latte alla melamina ha portato a 21 condanne e ha contribuito alla introduzione di leggi più severe in Cina per il controllo dei prodotti alimentari. Con le condanne a morte il governo intende dimostrare di aver preso sul serio lo scandalo. Ma allo stesso tempo il governo cinese è intenzionato a non permettere le proteste dei cittadini: i primi di novembre la polizia ha arrestato un padre che stava organizzando online un gruppo di genitori intenzionati ad ottenere un risarcimento per i danni causati dal latte alla salute dei loro figli.