Cina. Nove trafficanti di droga messi a morte

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Cina. Nove trafficanti di droga messi a morte

28 Dicembre 2010

Nove persone sono state messe a morte in Cina dopo essere stati condannate per traffico di droga. Le esecuzioni sono avvenute oggi per ordine della Corte Suprema del popolo, il massimo organismo giuridico della provincia di Anhui, nella zona orientale del paese, secondo quanto si legge in un comunicato pubblicato sul sito della magistratura cinese.

I nove facevano parte di un gruppo di decine di persone condannate in nove diversi processi per produzione e traffico di droga, compresa eroina e metanfatemine, nella provincia. Tra di loro vi era Chen Dengkui, 55 anni, condannato per essere alla guida di una gang che ha prodotto 56 chili di metanfetamine e ne ha venduti 27. Han Qingfeng e Li Peishen sono stati invece condannati e messi a morte per aver trafficato circa 10,5 chili di eroina.

I giudici della provincia hanno emesso altre 14 condanne a morte che sono state però sospese, una mossa che solitamente porta poi alla trasformazione delle condanne in ergastolo. La Cina tiene segreto il numero delle esecuzioni, ma pubblicizza quelle per droga con una finalità deterrente.

Secondo la Dui Hua Foundation ogni anno vengono messe a morte 5mila persone, una cifra maggiore a quelle delle esecuzioni compiute in tutto il reso del mondo. Nonostante le dichiarazioni del governo cinese riguardo ad una riduzione del ricorso alla pena capitale, in Cina rimangono punti con la morte una serie di crimini non di sague, come appunto il traffico di droga e la corruzione.