Cina. Sul web nuovi appelli a proteste per “rivoluzione gelsomini”

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Cina. Sul web nuovi appelli a proteste per “rivoluzione gelsomini”

28 Febbraio 2011

Oggi in Cina sono comparsi nuovi appelli sul web per continuare le manifestazioni della cosiddetta "rivoluzione dei gelsomini".

Secondo gli organizzatori la partecipazione alle iniziative di ieri ha superato ogni previsione, malgrado le misure di sicurezza del regime cinese. In una dichiarazione degli "Organizzatori della rivoluzione cinese dei geslomini" si legge che i manifestanti analizzeranno con attenzione la situazione e pubblicheranno i nomi delle città e dei luoghi dove, il pomeriggio del 6 marzo, si svolgerà il prossimo round della rivoluzione dei gelsomini.

Ispirati dalle rivoluzione arabe, gli attivisti cinesi hanno già organizzato per due domeniche consecutive assembramenti di persone che passeggiano in luoghi prescelti di diverse città. Secondo la dichiarazione di oggi, la protesta per la democrazia si è svolta ieri in 100 città.

Nella giornata di ieri a Pechino non si sono visti manifestanti nel luogo scelto dalla protesta, uno shopping center che era pieno di agenti in divisa e in borghese. La polizia ha solo fermato una dozzina di giornalisti stranieri. A Shanghai, circa 2mila persone si sono riunite davanti ad un cinema e la polizia, che ha usato gli idranti per disperdere la folla, ha effettuato alcuni arresti. Secondo il sito Boxum.com vi è stato un ingente dispiegamento di polizia nei luoghi della protesta a Chengdu e Urumqi.