Cinque stelle, falchi e colombe tra Porcellum e sostegno a Letta
27 Agosto 2013
di Pino Scanzi
La tentazione dell’alleanza con il Pd continua ad animare un pezzo di M5S. Mentre Grillo mobilita il movimento per tornare al voto, convinto di vincere da solo senza cambiare il porcellum, una parte dei pentastellati ingoia il boccone amaro della retromarcia sulla Legge Calderoli ma non rinuncia a priori al dialogo con i democrats. Tanto più che in questi giorni, a sentire i bene informati, sarebbe ripartito alla grande lo scouting piddino per sostenere un eventuale Letta Bis. Così mentre Claudio Messora scrive che "Non siamo nati per fare compromessi», scrive Messora", evocando già l’immagine dei "traditori" all’interno del movimento, una serie di parlamentari pentastallati, Bocchino, Battista, Campanella, Mussini, Bencini, Orellana, tra gli altri, ironizzano sul leader maximo ("il nostro detentore di logo") e guardano con maggiore interesse di altri all’evoluzione dello scenario politico. Senza dimenticare le promesse elettorali fatte da M5S sul cambiamento della legge elettorale.