Cipro richiede l’estradizione di un ex deputato russo per omicidio
19 Giugno 2009
di redazione
Le autorità della Repubblica di Cipro stanno preparando la richiesta di estradizione per ottenere il trasferimento sull’isola dell’ex deputato della Duma russa Mikhail Glushchenko, 52 anni, sospettato dalla polizia russa di aver commissionato un triplice omicidio avvenuto a Cipro cinque anni fa. Lo riferisce il quotidiano Cyprus Mail, secondo cui Glushchenko è stato arrestato martedì in una stazione di polizia di San Pietroburgo, dove si era recato a ritirare il suo nuovo passaporto.
Inizialmente le autorità russe avevano detto di aver fermato l’ex deputato del partito Liberal-Democratico (Ldpr, guidato dall’ultranazionalista Vladimir Zhirinovski) perché ritenuto coinvolto in un caso di ricatto ma, in un secondo tempo, hanno ammesso di averlo arrestato in quanto accusato di complicità nell’uccisione di tre cittadini russi da tempo residenti a Cipro: l’uomo d’affari Yury Zorin, la traduttrice Viktoria Tretyakova e l’ex compagno di partito Vyacheslav Shevchenko.
I tre furono uccisi il 24 marzo del 2004 nella villa del villaggio di Peyia dove abitavano. Gli assassini fecero a pezzi i cadaveri a colpi d’ascia e li misero quindi in buste di plastica trovate sparse nell’abitazione.
All’epoca gli inquirenti ciprioti ritennero che l’efferato crimine fosse opera di professionisti assoldati dalla mafia russa attiva sull’isola. La richiesta di estradizione è stata avanzata in quanto il crimine è stato commesso a Cipro e ai danni di persone che erano residenti stabili sull’isola.