Circo mediatico scatenato contro Formigoni
10 Aprile 2014
di redazione
La guardia di finanza ieri ha posto sotto sequestro preventivo conti correnti e immobili dell’ex presidente della Regione e senatore di Ncd Roberto Formigoni nell’ambito del procedimento giudiziario sul caso Maugeri: ”Oggi, attorno a mezzogiorno, hanno notificato ai miei difensori un provvedimento di sequestro preventivo per le vicende Maugeri e San Raffaele", ha commentato venerdì sera Formigoni in una nota. "E’ sconcertante la violenza usata nei miei confronti". "Hanno sequestrato una casa non mia e sequestrato 3 autovetture (non fuoriserie, una Panda, una Multipla e una Mito). L’esecuzione del sequestro è stata resa nota agli organi di stampa in contemporanea, se non prima, della notifica ai miei avvocati e questo non so in base a quale norma del codice". Formigoni ricostruisce il timing del circo mediatico: "Alle ore 13 venivano diffusi servizi già corredati di tutti i particolari su quasi tutte le reti nazionali tv e radio. Non so chi abbia dato la notizia, in tempo largamente utile per preparare tutto, certamente non io e neppure i miei avvocati". L’ex governatore ha giustamente difeso il modello lombardo, l’efficienza della sanità regionale, "le prestazioni eccellenti e senza alcun debito". "Non mi sembra un risultato da poco!". E ancora, intervistato su SkyTg24: "Strabilio: non ho mai posseduto neppure la centesima parte dei 49 milioni che vorrebbero sequestrarmi: per ora hanno sequestrato un conto corrente con 75 mila euro di passivo. Se questo servirà ad azzerare i miei debiti, ne sarò felice".