Clandestini condannati a 7 anni. Avevano stuprato una donna di 64 anni
25 Marzo 2010
di redazione
Il gup di Marsala ha condannato a 7 anni di carcere due tunisini, Anis Houioui, di 29 anni, e Noubi Hamrouni di 23, accusati di essere gli autori di una rapina, con sequestro di persona e stupro nei confronti di una donna di 64 anni.
Durante la notte dell’Epifania del 2009, la donna era costretta a letto per un handicap fisico nella sua abitazione a dieci chilometri da Marsala, in Sicilia, quando i due tunisini si sono introdotti in casa. I due malviventi, entrambi clandestini, furono arrestati dai Carabinieri a fine gennaio dell’anno scorso grazie alle intercettazioni telefoniche disposte dalla Procura sul telefono cellulare rubato alle vittime, la donna e il fratello di 71 anni. Fecero irruzione nell’abitazione di contrada Ciavolo intorno all’una e mezza di notte. I due anziani furono picchiati, feriti con un coltello e imbavagliati, rimanendo in balia degli aggressori fino alle tre del mattino. Poi, verso le cinque del mattino, dopo essere riuscito a liberarsi, l’uomo diede l’allarme telefonando alla stazione dei Carabinieri della stessa contrada, raccontando ai militari che i malviventi avevano portato via anche un televisore, capi d’abbigliamento, un anello d’oro e un telefono cellulare.