Claps. Legale famiglia: “Perizia Dna da rifare, anzi da fare”

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Claps. Legale famiglia: “Perizia Dna da rifare, anzi da fare”

05 Ottobre 2010

La perizia sul Dna, nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Elisa Claps, va "rifatta". "Anzi, per dire le cose come stanno – si corregge il legale dei Claps Giuliana Scarpetta, commentando la richiesta della Procura di un nuovo incidente probatorio – la perizia va finalmente fatta".

"Quando ho avuto la possibilità di leggerla – continua l’avvocato Scarpetta – ho commentato subito che era assolutamente incompleta: su nove reperti ne erano stati analizzati solo 4. Perciò si parla di arbitrarietà". "In ogni caso, ribadisco ancora una volta che il quadro indiziario che portava a Danilo Restivo è ormai un quadro probatorio. I pm – continua il legale – hanno voluto ulteriori accertamenti per amore della verità, e quindi si andrà fino in fondo, ma non ce ne sarebbe neppure bisogno".

Gli elementi che l’accusa ritiene di avere come prova sono, ha elencato la Scarpetta, "la circostanza che i capelli di Elisa siano stati tagliati dal suo assassino; il fatto che Restivo abbia rilasciato dichiarazioni mendaci, e che due sentenze nelle motivazioni, dicano che mentiva perchè responsabile della scomparsa; il fatto che abbia mandato una e-mail dal Brasile, fingendosi Elisa". "A noi, lo ripeto perchè sia chiaro, non serve altro", ha concluso il legale.