Clima, Al Gore: Usa “principali responsabili” stallo Bali
13 Dicembre 2007
di redazione
Sono gli Stati uniti i “principali responsabili” dello stallo nei negoziati alla
conferenza Onu sui cambiamenti climatici. Lo ha detto l’ex vice-presidente
americano Al Gore.
Il premio Nobel per la Pace 2007 ha suggerito di procedere ad un
accordo finale senza gli Stati uniti. Ieri Al Gore aveva accusato il suo paese
di boicottare i lavori della conferenza internazionale, aggiungendo però di
essere fiducioso per un accordo dell’ultim’ora. “Il mio paese, gli Stati uniti,
è il principale responsabile della mancanza di progressi qui a Bali”, ha
dichiarato Al Gore, che propone anche di giungere ad un nuovo accordo globale
due anni prima della scadenza di Kyoto, nel 2010 piuttosto che nel 2012.
L’Unione europea e altri Paesi sviluppati spingono per fissare obiettivi
concreti e vincolanti sulla riduzioni delle emissioni inquinanti, ma gli Usa
assieme a Canada, Giappone e Russia si oppongono a misure troppo drastiche come
quella di “ridurre globalmente le emissioni inquinanti del 25-40% entro il
2020”.
(Apcom)