Clima, Cop22: entro il 2018 attuati gli accordi di Parigi. Qualcuno informi Trump…
19 Novembre 2016
La Conferenza Onu sul clima di Marrakech Cop 22 si è chiusa poco dopo la mezzanotte con la decisione, presa dai centonovantasei Stati partecipanti, di definire entro dicembre 2018 il regolamento per l’attuazione dell’ Accordo di Parigi. Il regolamento dovrà definire, in particolare, in quale modo i Paesi monitoreranno i loro impegni per la riduzione dei gas serra (Nationally Determined Contributions). Il testo finale richiede agli Stati ricchi di continuare a lavorare per istituire entro il 2020 il Green Climate Fund, per gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo nella presunta lotta al riscaldamento globale.
Il segretario di Stato Usa John Kerry ha inteso rifiutare qualsiasi speculazione sulle politiche climatiche del presidente eletto Donald Trump, ma ha aggiunto che le sue idee potrebbero cambiare una volta in carica. Evidentemente pensa che dalle alte gerarchie sia più facile percepire il fantomatico peso del clima che cambia! “Anche se non posso speculare su quali politiche il nostro presidente eletto perseguirà, vi dirò questo: nel tempo che ho passato dedicandomi alla vita pubblica una delle cose che ho imparato è che alcuni problemi sembrano un po’ diversi quando si è in carica rispetto a quando si è in campagna elettorale”, ha detto Kerry durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP22) in Marocco.
Trump non hai mai mancato di criticare il patto di Parigi durante la campagna pre-elettorale. Quattro anni fa, scrisse su Twitter che il riscaldamento globale era stato un complotto ordito dalla Cina per danneggiare i produttori degli Stati Uniti. E noi crediamo che con estrema difficoltà riuscirà a cambiare idea. Anzi: la cosa già inizia a disturbare tutti gli obamiani convinti che le sorti dell’umanità siano nelle loro mani e che oggi il “global warming” sia più importante della lotta al terrorismo. Intanto il primo ministro delle Isole Fiji, Frank Bainimarama, dalla Conferenza Onu sul clima Cop22 di Marrakech ha invitato il presidente americano eletto, Donald Trump, ad “abbandonare il suo scetticismo sul cambiamento climatico” e a “visitare la mia nazione del Sud Pacifico, per vedere gli effetti delle tempeste più forti e dell’innalzamento del livello del mare”. Vedremo se Trump ci andrà.