Clima, foreste e boschi italiani a rischio
04 Dicembre 2007
di redazione
Otto foreste italiane su dieci sono a rischio siccità e poco meno di un terzo dei boschi (31%) è già colpito dall’aumento delle temperature.
Questa la fotografia dei boschi sottoposti allo stress climatico emersa da una ricerca effettuata da tutti i dipartimenti botanici di tutte le università italiane e presentata oggi a Roma al seminario “Le foreste d’Italia”, organizzato dal ministero dell’Ambiente come seguito della Conferenza nazionale sui cambiamenti climatici e prima tappa verso la Conferenza nazionale sulla biodiversità, fissata per ottobre 2008.
Il cambiamento climatico, nel nostro paese, non è uguale dovunque – ha affermato Carlo Blasi, del Centro interuniversitario biodiversità – la maggiore riduzione di precipitazioni viene registrata sull’arco alpino, nella bassa pianura padana e nelle isole maggiori (Sicilia e Sardegna), mentre il più forte aumento di temperature, secondo le misurazioni di 400 stazioni termopluviometriche avviene in Toscana, Umbria, Abruzzo, Sicilia, Sardegna e Puglia.
Le regioni sottoposte a maggior processo di inaridimento dei suoli sono Marche, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.