Clinton accusa: “FBI dietro mia sconfitta”
13 Novembre 2016
Hillary Clinton attribuisce la sua sconfitta al direttore dell’Fbi James Comey e in particolare alla sua seconda lettera al Congresso, ad appena tre giorni dal voto. Lo ha detto la stessa Hillary in una conference call con i maggiori contributori della sua campagna, secondo quanto riferisce Politico.com. Per Hillary è stata proprio quella lettera di ‘assoluzione’ ad aver fatto più danni ancora della prima, quella del 28 ottobre, quando Comey comunicò al Congresso la riapertura delle indagini sull’emailgate. Perché la seconda lettera ha “risvegliato” gli elettori di Trump.
“Ci sono molte ragioni sul perché un’elezione come questa non abbia successo,” dichiara la Clinton, secondo il New York Times. “La nostra analisi è che la lettera di Comey, stimolando dubbi che erano senza fondamento, che si è provato fossero infonati, ha stoppato il nostro momentum”
Dopo la seconda lettera, invece “eravamo ancora una volta in vantaggio in tutti, tranne due stati contesi, in alcuni dei quali però abbiamo perso nonostante fossimo consistentemente avanti”, ha affermato secondo quanto riporta il Times “ed avevamo la sensazione che dovessimo rimettere tutto insieme, di nuovo”.
In particolare Hillary Clinton recrimina contro l’Fbi per la sua sconfitta, attribuita al direttore del Federal Bureau of investigation James Comey e soprattutto alla sua seconda lettera al Congresso, ad appena tre giorni dal voto. E’ stata proprio quella lettera di ‘assoluzione’, ha sostenuto oggi in una conference call con i maggiori contributori della sua campagna, ad aver fatto piùdanni ancora della prima, quella del 28 ottobre, quando Comey comunicò al Congresso la riapertura delle indagini sull’emailgate. Perche’ la seconda lettera ha ”motivato” gli elettori di Trump.