Clochard ucciso a Genova, fermato l’amico: “Amavamo la stessa donna”
06 Dicembre 2009
di redazione
È stato fermato nella notte dai carabinieri del Nucleo Investigativo l’assassino del clochard ucraino Vladimir Gudim, 41 anni, trovato morto ieri nella baracca in cui abitava sul greto del torrente Fereggiano, nel quartiere di Marassi.
Si tratta di un lituano, Modestas Velicka, di 30 anni, che ha confessato di aver accoltellato a morte il suo amico. Secondo gli investigatori, comandati dal maggiore Vito Di Gioia, all’origine del delitto sarebbe l’amore conteso per una donna russa, anch’ella immigrata a Genova.
Secondo una prima sommaria ricostruzione, a dare l’allarme in tarda mattinata, è stato un altro clochard. Il morto, privo di documenti, era poco distante da una rimessa agricola in disuso. All’interno della baracca è stata trovata una sedia rotta.