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Clooney, i migranti e quel ramo del Lago di Como…
14 Luglio 2016
Apri i siti di grandi giornali stranieri come il Sun o il Daily Mail e scopri le foto di immigrati e profughi accalcati dentro campi improvvisati sul Lago di Como. Un luogo di villeggiatura tranquillo quanto esclusivo, reso immortale dal celebre incipit manzoniano, è occupato da centinai di persone che dicono di voler raggiungere al più presto Germania e Gran Bretagna. Obiettivo abbastanza improbabile, visto che nella vicina Svizzera le autorità hanno deciso di sigillare i confini con l’Italia.
Nei reportage da Como si parla di intere famiglie che sopravvivono tra rifiuti di vestiti e scarpe spaiate, container per il cibo e qualche topo. Il Daily Mail spiega che nella zona cresce la tensione fra i nuovi arrivati, in prevalenza etiopici e sudanesi, e i turisti che proprio in questo periodo dell’anno giungono sul Lago da Milano e da altri Paesi del Nord Europa. Siamo un popolo solidale e tollerante, e immaginiamo che lo sia anche chi arriva nel nostro Paese, ma viene realisticamente da chiedersi che effetto possano fare le foto che pubblichiamo – quelle degli accampamenti di migranti – su chi navigando nel web sta per decidere se scegliere o meno l’Italia come destinazione per le vacanze estive. Italia dove un giorno sì e l’altro pure si discetta di turismo sostenibile come panacea di tutti i mali e spina dorsale del Pil.
Detto ciò, il Sun ricorda che le tendopoli improvvisate dei migranti sul Lago di Como sorgono a poca distanza dal “buen retiro” della superstar del cinema americano George Clooney, valore 7 milioni e mezzo di sterline secondo il tabloid inglese. E allora viene da chiedersi anche un’altra cosa: il democraticissimo George, da sempre in prima fila e protagonista di eventi filantropici, che anni fa incontrò addirittura il presidente Obama per discutere della crisi umanitaria in Darfur, sarà disponibile ad ospitare qualche rifugiato proveniente dal Sudan nella sua magione, nel caso, come sembra, la situazione dovesse completamente sfuggire di mano al governo italiano?
