Clooney ottimista sul Darfur

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Clooney ottimista sul Darfur

22 Settembre 2007

Anche il celebre George Clooney, attore da sempre impegnato per i diritti umani, si mobilita per la causa del Darfur, teatro di uno dei più sanguinosi genocidi della storia, dopo la visita del presidente sudanese Omar Hassan al-Bashir a Romano Prodi del 16 settembre.

Secondo Clooney, il dialogo tra i leader del Khartoum può portare soltanto benefici, “la politica del non dialogo non è stata molto efficace”. L’attore americano ha poi aggiunto: “la mia speranza è che conversare con quest’uomo possa in qualche modo aiutare gli sfollati a tornare nelle loro case”.

Clooney ha anche ammesso di trovare “sgradevoli” i membri del governo del Sudan ma che preferisce che questi siedano attorno ad un tavolo per discutere le scottanti tematiche in questione piuttosto che evitare il dialogo. “Esiste una possibilità, e anche se non è delle migliori, rappresenta la più valida opportunità che si è presentata nel corso di questi anni”, ha detto il 46enne attore in seguito alla presentazione del suo nuovo film, “Michael Clayton” al festival di Toronto.

In questo caso Clooney si riferiva al meeting dello scorso giovedì tra il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-Moon e lo stesso presidente sudanese al-Bashir, durante il quale si è annunciata la ripresa delle trattative di pace tra le fazioni ribelli nella regione del Darfur.