CNN, “Obama umiliato da Putin”. Fallito il reset del 2009
10 Agosto 2013
di redazione
Obama attacca Putin sul caso Snowden dicendo che la Russia concedendo l’asilo è tornata alla retorica anticamericana. Ai giornalisti Obama annuncia che arrivano limitazioni al Patriot Act, alle intercettazioni antiterrorismo, ma è il datagate che continua a interessare la stampa. Così Obama parla di una "pausa" nei rapporti con Mosca, dopo la cancellazione del vertice con Putin a settembre. ”Con la Russia è bene prendere una pausa e ricalibrare i rapporti”, dice Obama ai giornalisti. Non si tratta solo del caso Snowden, ma anche dal rispetto dei diritti umani in Russia o dall’appoggio russo alla Siria. ”Ci sono sempre state alcune tensioni, sin dal crollo dell’Urss”, ha detto Obama, lasciando intendere che al Cremlino preferiva Medvedev, mentre con Putin si è assistito al ritorno della retorica antiamericana. Mosca cerca di abbassare i toni, con il ministro degli esteri Lavrov che sottolinea come l’asilo a Snowden non è destinato a riaprire la Guerra Fredda con gli Usa. Ma secondo Obama, Snowden ”non è un patriota”. E non tutto il male viene per nuocere e il datagate ha permesso di riformare in chiave di maggiore trasparenza la NSA. ”Lavorero’ con il Congresso: i programmi di sorveglianza possono e devono essere piu’ trasparenti”. Ha detto Obama parlando anche del Patriot Act. In realtà, la presidenza americana esce indebolita nei rapporti con la Russia dopo l’asilo a Snowden. Putin, scrive la CNN, ha umiliato Obama. Quando il presidente americano ha annullato il vertice con Putin, zar Vladimir si è guadagnato paradossalmente questa immagine internazionale di difensore della libertà di parola e quella interna di "duro" da Guerra Fredda. E’ stato il momento più basso per gli Usa dal "reset" proposto dalla Clinton nel 2009.