Coldiretti/Swg, 51% sotto i 40 anni vanno via. Italia non è Paese per giovani
02 Giugno 2013
di redazione
Secondo una indagine condotta da Coldiretti/Swg, il 51% degli Under 40 in italia è pronto a espatriare per motivi di lavoro e perché non vede prospettive di crescere professionalmente nel nostro Paese. Il dato comprende studenti, disoccupati, precari dal colletto bianco. La maggioranza ritiene che all’estero troverebbe una occupazione e un profilo più dignitoso e magari compatibile con il proprio percorso di studi. Il fenomeno dei cervelli in fuga, su cui Letta e Napolitano si sono espressi chiedendo di trovare presto una soluzione, ormai non è più solo diretto verso i Paesi di tradizionale emigrazione giovanile, come poteva essere la swinging London degli anni Novanta. Si punta alla Germania, ma la sorpresa è trovare ricercatori universitari piuttosto che baristi o pizzaioli in Polonia, Paese che nella Ue cresce più del nostro. Oppure nei Paesi extraeuropei, dalle giovani Under 30 finite a lavorare per le multinazionali a Dubai ai markettari che hanno trovato un posto al sole del Brasile. Non è un male, forse, che 30enni e 40enni italiani lascino il Paese in cerca di opportunità. Il problema è che difficilmente torneranno.