Colombia, Papa: prego per Brasile, ricordo Superga

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Colombia, Papa: prego per Brasile, ricordo Superga

30 Novembre 2016

“Vorrei ricordare oggi – ha detto Papa Francesco a braccio, in udienza generale, nel saluto ai pellegrini di lingua portoghese – il dolore del popolo brasiliano per la tragedia della squadra locale, e pregare per i giocatori morti, le loro famiglie. Ricordiamo il Superga del ’49, sono tragedie dure, preghiamo per loro”.

Ieri il Papa ha inviato un messaggio di cordoglio ai vescovi colombiani e ha espresso le proprie condoglianze ai parenti delle vittime dell’incidente aereo che ha provocato 71 morti e 6 feriti nel nord-ovest della Colombia

In un telegramma al vescovo di Sonson-Rionegro, Mons. Fidel León Cadavid Marin, Papa Francesco ha chiesto di porgere alle famiglie delle vittime “il suo affetto, solidarietà e conforto ai feriti e alle persone colpite da questo tragico incidente”.

Oggi circa 100mila persone si sono radunate nella città brasiliana di Chapeco per una veglia in onore delle vittime dell’incidente aereo, fra cui gran parte della squadra brasiliana del Chapecoense.

I fan della squadra, indossando i colori verde e bianco del club, hanno camminato dal centro della città fino allo stadio Arena Conda, dove hanno pregato e cantato insieme ai famigliari dei giocatori. 

I dirigenti del club brasiliano di calcio Chapecoense hanno offerto lo stadio della società, l’Arena Condá, a Chapecó, alle famiglie delle vittime per la celebrazione del funerale collettivo. 

Nella tragedia sei delle 77 persone a bordo sono sopravvissute. Tre sono i giocatori: il difensore Alan Ruschel, che ha subito lesioni spinali, il 31enne Helio Zampier Neto, che ha lesioni al cranio e al torace, e il portiere Jakson Follman, a cui è stata amputata la gamba destra. 

Le altre tre persone ancora in vita sono due membri dell’equipaggio, Ximena Suarez e Erwin Tumiri, e il giornalista Rafael Valmorbida. Il sindaco di Chapeco e il figlio del manager della squadra sono tra le quattro persone che erano nella lista dei passeggeri ma non si sono imbarcati. 

Ancora non è chiaro quali siano state le cause dello schianto: alcune notizie non confermate hanno parlato di un guasto elettrico, mentre altre indiscrezioni sostengono che l’aereo era a corto di carburante. Entrambe le scatole nere sono state recuperate.