Colonia, 516 denunce per aggressioni notte Capodanno

Salgono a 516 le denunce a Colonia per le aggressioni della notte di San Silvestro, a dirlo la polizia tedesca aggiungendo che il quaranta per cento delle denunce riguarda molestie sessuali.

"Merkel vattene", "Rifugiati e stupratori non sono benvenuti", è finita così, con scontri tra polizia e dimostranti, la notte di manifestazioni a Colonia dopo i fatti di San Silvestro, ovvero le molestie alle donne e gli atti di tempismo imputati anche a migranti e richiedenti asilo.

Ieri da una parte hanno manifestato i militanti di sinistra, dall’altra quelli del movimento anti-islam Pegida (Patrioti europei contro l’islamizzazione dell’Occidente) e dell’ultradestra tedesca, finché nel disordine più generalizzato la polizia è intervenuta in piazza per sedare i più facinorosi, in particolare manifestanti legati alla scena hooligan tedesca.

Due persone sono rimaste ferite negli scontri, altre arrestate. Intanto sale a 379 il numero di denunce fatte dalle donne dopo la notte di Capodanno, il 40% delle quali per aggressione sessuale. Sempre ieri, la Merkel aveva esortato a seguire la strada già proposta dalla Cdu di escludere dal diritto di asilo i rifugiati che vengano condannati. La Germania nel 2015 ha accolto oltre un milione e centomila tra migranti e rifugiati nel 2015.

Le indagini sui fatti di Colonia vanno avanti: 31 sospetti sono stati identificati e vengono indagati dalla polizia, per furti e lesioni, 18 dei quali sono richiedenti asilo. "I delinquenti che, per esempio, in modo reiterato commettono rapine o insultano le donne, devono sperimentare la durezza della legge", ha detto la Merkel, annunciando che presenterà le sue proposte agli alleati di governo che formano la "Grosse Koalition" alla guida della Germania.