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Commercialisti: Equitalia? Nessun effetto su contribuenti
01 Novembre 2016
di redazione
L’abolizione di Equitalia non avrà effetto sui contribuenti; la rottamazione delle cartelle sarà un vantaggio per alcuni ma è provvedimento una tantum; le tasse per le imprese in realtà crescono e le sanzioni si fanno più pesanti. E’ il giudizio che Luigi Mandolesi, consigliere nazionale dei commercialisti alla fiscalità, dà del decreto fiscale approvato dal governo e che nei prossimi giorni sarà all’esame del Parlamento.
“La soppressione di Equitalia è un annuncio programmatico,” dice Mandolesi all’Ag, “In tema di riscossione nulla cambia. Almeno finché non si capirà come funzionerà la nuova Agenzia. Equitalia agisce in forza di una legge, che indica le modalità della riscossione; bisogna vedere se le regole di ingaggio del nuovo ente saranno le stesse”.
Secondo il decreto, Equitalia dovrebbe essere sciolta dal 1 luglio 2017, sostituita da una Agenzia delle entrate-Riscossione, ente pubblico economico sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del ministero dell’Economia.
Nel Dl si parla anche di “potenziamento della riscossione”, stabilendo che l’agenzia delle entrate possa utilizzare le banche dati e acquisire le informazioni relative ai rapporti di lavoro o di impiego, accedendo alle banche dati dell’Inps. Nuove vessazioni, dunque.
Rispetto alla presunta “rottamazione delle cartelle”, i commercialisti parlano di qualche vantaggio, “ma bisogna dire che è un provvedimento una tantum, limitato nel tempo”. Per quanto riguarda poi le “Disposizioni recanti misure per il recupero dell’evasione” esse comportano “un aggravio degli adempimenti a carico delle imprese e lavoratori autonomi”.
La voluntary disclosure, infine “Su questo,” dicono i commercialisti, “non c’è nessuna novità, solo una riapertura dei termini”. Del tutto assenti, secondo l’ordine dei dottori commercialisti, le semplificazioni fiscali: “Da parte del ministero sono venute assicurazioni sulla possibilità di reinserire il ‘pacchetto semplificazioni’ con un emendamento al decreto”.
Come previsto, il dl fiscale e la tanto strombazzata chiusura di Equitalia sono semplicemente un’altra grande sceneggiata renziana, che rischia seriamente di complicare solo la vita ai contribuenti, mentre la pressione fiscale, come ha rilevato nei giorni scorsi UNIMPRESE, è destinata a salire nei prossimi anni.
