Commissione d’inchiesta sul G8, nuova spaccatura nel governo

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Commissione d’inchiesta sul G8, nuova spaccatura nel governo

30 Ottobre 2007

Ancora una volta la maggioranza si spacca, con Idv e Udeur che votano insieme alla CdL sulla creazione di una commissione parlamentare d’inchiesta per accertare
le responsabilità istituzionalei nei fatti del G8 di Genova.

In particolare a votare contro il deputato dipietrista Carlo Costantini,
mentre l’altro esponente dell’Idv, il capogruppo alla Camera Massimo
Donadi, non si è presentato. I due esponenti della Rosa nel Pugno,
Cinzia Dato e Angelo Piazza, non hanno preso parte alle votazioni. E
l’unico deputato dell’Udeur ha detto no.

Immediata la reazione della sinistra radicale, che parla di mancata attuazione di uno dei punti del programma elettorale dell’Unione: “Con la Cdl – spiega Graziella Mascia (Prc) – hanno votato Idv e Udeur
e i socialisti erano assenti. È un fatto di grande gravità che
impedisce di attuare il programma proposto agli elettori”.

La commissione affari costituzionali della Camera, con un voto di parità, 22 a 22, ha negato al relatore il mandato di riferire favorevolmente in aula sull’istituzione della commissione d’inchiesta. La Cdl, accorsa in massa a votare, ha salutato il risultato con un lungo applauso.