Commissione Moro, Giovanardi: declassare carte segrete su Moro, Ustica e Bologna
06 Aprile 2017
“Ho invitato il Governo, nella mia dichiarazione di voto a favore della mozione che approva il rapporto provvisorio della Commissione di inchiesta sulla morte di Aldo Moro, a togliere la classifica di segreto e segretissimo ai documenti degli anni 70 e 80 del secolo scorso, la cui divulgazione è tutt’ora penalmente perseguibile”. Così il senatore di Idea, Carlo Giovanardi.
“Tutti i gruppi parlamentari intervenuti nel dibattito – continua – hanno avanzato analogo appello, che ho chiesto al presidente del Senato di appoggiare con forza, essendo scandaloso che dopo decenni non si possa aprire una discussione pubblica su carte esplosive che come commissario ho potuto leggere ma non divulgare”.
“Nella stessa relazione approvata, infatti, c’è la precisa richiesta di declassificare atti che riguardano i rapporti fra l’Italia e i vari gruppi palestinesi dell’epoca, compresi quelli più estremisti manovrati dai libici e ambienti dell’autonomia italiana e del terrorismo internazionale, che possono contribuire in maniera decisiva – conclude Giovanardi – a fare piena luce non soltanto sulla morte di Aldo Moro e la sua scorta, ma anche alle successive stragi del 1980 di Ustica e di Bologna”.