Comunali, affluenza ai minimi. D’Alema: “Segretezza voto principio costituzionale”. Renziani contro Tg3
19 Giugno 2016
L’affluenza al voto al ballottaggio delle Comunali 2016 a mezzogiorno di oggi si è attestata al 14,48%, in calo rispetto al primo turno (16,72%).
Si vota in 113 comuni, per eleggere i sindaci di grandi città come Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna.
Il dato complessivo sull’affluenza è arrivato in ritardo, perché a Napoli un guasto di carattere informatico ha rallentato le operazioni.
Occhi puntati su Massimo D’Alema, dopo le polemiche scoppiate nel Pd nei giorni scorsi.
Parlando con i giornalisti al seggio, D’Alema ha ricordato che la segretezza del voto è un principio costituzionale.
Poi la stilettata sulle polemiche, “se qualcuno voleva dirmi qualcosa”, ha detto D’Alema, “avrebbe potuto telefonare. Ma non è successo”.
Si fa sentire su facebook il candidato del Pd a Roma, Roberto Giachetti, “Non dimenticate di andare a votare! Chi non sceglie delega agli altri il futuro di Roma. Si vota solo oggi, fino alle 23. Buon voto a tutti :)”.
Intanto, il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, renziano di ferro, se la prende con Rai 3.
“Per il decisivo turno dei ballottaggi, a differenza di quanto accaduto con il primo turno delle amministrative, la Rai in prima serata di lunedì commenterà il voto? Solo con il Tg3”, dice Anzaldi.
“E’ questa la tutela del pluralismo che viene garantita dal servizio pubblico?”. Anzaldi chiama in causa Fico di M5s, ma visto lo spazio straripante che si sta prendendo Renzi in tv e sui giornali per sponsorizzare il referendum di ottobre, forse Anzaldi avrebbe fatto meglio a calibrare in modo più oggettivo le sue dichiarazioni.