Comunali, Marchini: Gazebo centrodestra una farsa
10 Marzo 2016
di redazione
"A Roma nel 1993 nacque il centrodestra e nel 12016 si sta celebrando il suo funerale. Le faccio un esempio: Berlusconi al ballottaggio voterebbe per Renzi. Salvini per il M5S. E potrei continuare. Oggi parlare ancora di centrodestra e centrosinistra è puro accanimento terapeutico". Lo afferma Alfio Marchini, in una intervista al Tempo.
"Andremo noi al ballottaggio", assicura Marchini che aggiunge: "Quello di Berlusconi è il centralismo democratico 2.0 del vecchio Pci. Togliatti avrebbe adorato. Come faceva Togliatti con i compagni nella direzione del partito, oggi fa lui coni suoi alleati ai quali dice chiaramente: vi ascolto, ma poi fate come vi dico io Punto".
"La domanda che troveranno i romani al gazebo sarà questa: vuoi candidare sindaco uno come Bertolaso, oppure direttamente Bertolaso? Sarà un grande plebiscito democratico…" e "scegliere tra quelle del Pd e quelle messe in scena per lo ‘sceriffo Bertolaso’ è come chiedere a un romanista se preferisce che a vincere lo scudetto sia la Lazio o la Juventus. Pietà".
Di Virginia Raggi, Marchini dice: "I Cinquestelle sono organizzati come una riunione di condominio perenne. Qui ci vuole una grande squadra con un capo che decide e si assume la responsabilità delle scelte. Libereremo Roma dal malaffare e dal taglieggiamento quotidiano che i romani subiscono su tutto".