Comunali, Quagliariello: bene risultati ‘IDEA’, ora unire centrodestra
12 Giugno 2017
“Dovunque in tutta Italia ‘Idea’ si sia presentata, con il simbolo del partito o con quello di movimenti civici federati, ha raggiunto ottimi risultati, in molti comuni addirittura in doppia cifra. Numerosi candidati sindaci da noi espressi hanno vinto nei comuni inferiori e sono arrivati al ballottaggio nei comuni superiori ai 15mila abitanti. Particolarmente significativi i risultati delle nostre liste nel Lazio, in Puglia e in comuni capoluogo come Verona, Gorizia, Frosinone, Rieti, Taranto, Piacenza”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea – Popolo e Libertà’.
“Per quanto riguarda il centrodestra – prosegue -, su due aspetti l’esito incoraggiante di questa tornata ci ha dato ragione: sull’importanza dell’elemento civico, che in molti casi ha addirittura trainato il risultato della coalizione, e sull’esistenza di un popolo che non si è mai spostato, che continua a manifestare la propria forza elettorale e la propria vitalità, e che in vista delle prossime scadenze nazionali aspetta solo che uno schieramento coeso e vincente possa dargli rappresentanza”.
“L’esistenza e la consistenza di questo elettorato pongono il centrodestra davanti a una grande occasione ma anche alla responsabilità di non dissiparla. Le idee ci sono, le energie anche. Ciò che dobbiamo fare – conclude Quagliariello – è tradurle al più presto in un programma condiviso che sia la traccia di una proposta politica unitaria che abbia le carte in regola per ambire al governo del Paese”.
Convizione che il presidente di Idea ha espresso più volte e che oggi viene, dunque, confermata dai risultati delle amministrative: in molte realtà dove il centrodestra si è presentato unito, o ha vinto, oppure è al ballottaggio con buone possibilità di aggiudicarsi la vittoria finale. Sulla stessa lunghezza d’onda anche le altre forze del centrodestra: “Il vento per un centrodestra unito è positivo” ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti (Fi). Posizione ribadita anche da Berlusconi: “Il centro-destra può vincere quando è unito, quando sa far prevalere le ragioni dell’alleanza fondata su programmi concreti, quando sceglie candidati credibili, espressione – nella gran parte dei casi – non del professionismo politico ma della società civile”. Questo perchè “quando il centrodestra fa il centrodestra raccoglie la fiducia dagli italiani” come ha sostenuto Giorgia Meloni (FdI) commentando i dati. E, alla luce di ciò, c’è chi, come Matteo Salvini (Lega Nord), già prova a guardare avanti: “Se si andasse a votare in autunno faremo una coalizione il più compatta possibile”.