Comunali Roma, Lega gela Bertolaso: No a “Gazebarie”
11 Marzo 2016
Che succede nel centrodestra a Roma in vista delle elezioni comunali? Che la candidatura di Guido Bertolaso, fortemente voluta da Silvio Berlusconi e Forza Italia, non sembra più così sicura. Da una parte ieri Berlusconi è tornato a ripetere che Bertolaso "è il candidato" del centrodestra e "sarà il sindaco di tutti i romani". Dall’altra la Lega Nord di Matteo Salvini che ieri in un comunicato del responsabile di "Noi per Salvini Lazio", Gian Marco Centinaio (nota cofirmata dal vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti) ha fatto sapere che non parteciperà alla consultazione di domani e domenica prossima su Bertolaso, le già ribattezzate "gazebarie".
"Non ci sono le condizioni di serietà e lealtà per sondare i cittadini", dicono i leghisti, Bertolaso "non è e non è mai stato il nostro candidato", anzi, la Lega ricorda il risultato dei gazebo due settimane fa, quando a vincere la sfida dei consensi tra i romani fu Alfio Marchini che doppiò Bertolaso. Tra Berlusconi e Salvini, c’è Giorgia Meloni con il suo Fratelli d’Italia che sembra a sua volta pronta a scendere in campo se la candidatura Bertolaso alla fine dovesse saltare. Ieri in una intervista al Tempo Marchini ha sfidato Berlusconi, dicendo che sarà lui ad arrivare al ballottaggio, evitando di consegnare Roma a una sfida targata Pd-Movimento 5 Stelle.
Insomma, a poco sono serviti i richiami alla "lealtà" fatti da Berlusconi nell’intervista al Messaggero e rivolti a Salvini. Fino a ieri sera, Forza Italia ha atteso un passo indietro del leader leghista. "Salvini smentirà, se non lo facesse la Lega si rivelerebbe un partito che non rispetta la parola data", ha detto il senatore forzista Gasparri. Ma per adesso, la Lega tace. Senza l’appoggio di Salvini, con Storace contro e Marchini che continua nella sua corsa solitaria ma in grado di attrarre consensi, che succederà a Bertolaso nella consultazione prevista per questo weekend?