Con le ronde lo Stato fa la figura di chi non sa garantire la sicurezza

Caro Paolo,

si è sentito parlare spesso in questo periodo delle “ronde” padane. Ebbene per me è una chinata di capo nei confronti di un partito che conosce il suo peso in termini di voto e sa di potere esprimere ogni tanto qualche “desiderio”. Raccoglie infatti un larghissimo consenso soprattutto al Nord e nelle ultime elezioni ha fatto pendere nettamente l’ago della bilancia dalla nostra parte andando, a detta degli esperti, a “strappare” molti voti anche fra gli operai, il che è tutto dire. Insomma non le si può dire di No. E la Lega naturalmente deve tenere desta l’attenzione su di lei per non tradire la sua immagine di un partito pragmatico, risolutivo, e operativo che l’ha sempre contraddistinta e gli ha permesso di prendere così tanto voti. Deve mostrarsi sempre volitiva e nel suo piccolo rivoluzionaria per non ricevere accuse di incoerenza e questo a volta la porta a proposte , non “adattissime” concedimi la parola , ad un partito di governo e non di opposizione.

Non dico che la proposta in sé e per sé sia negativa. Insomma mandando cittadini ben riconoscibili, in giro per le strade, per quanto non armati, si "infastidiscono" gli atti di microcriminalità, come scippi, vendita di stupefacenti al massimo, che difficilmente avverrebbero con loro nei paraggi. Ma niente di più. La loro presenza può essere paragonata ad incisività a quella della protezione civile visto il divieto alle armi (fortunatamente, comunque, dico io). Ma a destarmi perplessità è soprattuto  l’immagine che diamo, quella di un esecutivo tutt’altro che in salute e libero da vincoli. E con questa azione in particolare il governo riconosce , in pratica, l’incapacità di occuparsi della sicurezza da parte dello Stato, tramite le forze dell’ordine e delega, ad associazioni praticamente popolari, incarichi seppur minori e capillari, per sopperire a queste carenze.

In un paese occidentale, e per di più amministrato da un governo di destra, che alla sicurezza, quella vera, dovrebbe dedicare molte attenzioni, questo è inammissibile. Per me lo Stato dovrebbe essere poco presente nella nostra vita e giustifico pochissimi interventi nella società ma la sicurezza e il rispetto delle leggi e devono essere garantiti  in toto ed autonomamente. Questa sì che sarebbe una bella prova di coerenza. Ma tant’è. Bisogna accontentarsi. Gli ultimi desideri provenienti dai cosiddetti partiti minori in vista un vero bipolarismo. Che dici?