Con Trump tutti a lavoro! In Usa disoccupazione ai minimi storici
08 Maggio 2018
di Carlo Mascio
Ebbene sì, pare che in America si faccia fatica a trovare un disoccupato. E non è una battuta. Sono i dati a riportarlo: stando alle stime pubblicate dal Sole24ore, lo scorso aprile 2018 il tasso di disoccupazione è infatti sceso al 3.9%. Un dato così non si vedeva dal 2000, l’ultimo anno della presidenza Clinton. Dato storico, dunque. Eppure Trump ha fatto di più, andando anche oltre le attese che davano la disoccupazione non scendere oltre il 4%. Nel dettaglio, salgono adesso a 164.000 i posti di lavoro creati nell’ultimo mese con ben 24.000 assunzioni nette solo nel settore manifatturiero.
La notizia non farà certo piacere ai grandi giornaloni statunitensi che, pur riportando i dati, hanno fatto di tutto per non associarli alle riforme trumpiane. Come dire: anche quando le cose sono limpide proviamo lo stesso a rimestare nel torbido. E qualche giornalone di casa nostra ha fatto più o meno la stessa operazione.
Eppure dire che la crescita dei posti di lavoro non dipenda dalla riforma fiscale trumpiana significa davvero avere i paraocchi: la riduzione dell’imposizione fiscale per le aziende americane, passando dal 35 al 21%, non ha fatto altro che stimolare le assunzioni e di conseguenza anche la crescita del Pil.
Insomma, pare proprio che il Don stia continuando a realizzare il cuore del suo programma elettorale, MAGA, Make America Great Again, ridare lavoro agli americani. Ma non ditelo a giornaloni e Democrat clintoniani, ancora troppo impegnati a chiedersi come mai la povera Hillary abbia perso le presidenziali Usa.