Concessa l’immunità alle guardie della Blackwater

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Concessa l’immunità alle guardie della Blackwater

30 Ottobre 2007

Le guardie di sicurezza private della compagnia statunitense Blackwater  hanno ottenuto l’immunità legale da parte del Dipartimento di Stato Usa a seguito di un’inchiesta riguardante la sanguinosa sparatoria  del mese scorso a Baghdad, durante la quale sono rimasti uccisi 17 civili iracheni.

Il fatto strano è che l’Ufficio per la Sicurezza Diplomatica, un ramo del Dipartimento di Stato, ha concesso l’immunità anche se non ne aveva praticamente diritto, oltre a questo i giudici del Dipartimento di Giustizia, che invece ne avrebbero l’autorità, non sono stati avvertiti in anticipo dell’accaduto.

Secondo la Associated Press che si è occupata per prima della vicenda, l’immunità concessa agli uomini della Blackwater sarebbe di tipo limitato, in quanto in pratica alle guardie è stata concessa la libertà di rilasciare interviste e dichiarazioni per le quali non sono perseguibili, fintanto che queste rispondono a verità.

Sulla vicenda, come sottolinea l’International Herald Tribune , rimane un velo di mistero. Un ufficiale del Dipartimento di Stato ha dichiarato che “se c’è un po’ di verità in questa  storia, allora la decisione [di concedere l’immunità] è stata presa senza previa consultazione dei funzionari  d’alto grado di Washington”.