Concita e gli altri
13 Maggio 2015
di redazione
Si parla e molto dell’Unità e dell’ex direttore Concita De Gregorio. Un giornale che chiude non è mai una buona notizia e neppure che un direttore venga chiamato a rispondere, da solo, per responsabilità che dovrebbe dividere con il suo editore.
Ma da un lato la storia dell’Unità dopo i fasti veltroniani può riassumersi come un lungo rincorrersi di chiusure e di rilanci, complicato da una crisi nera del comparto e da scelte editoriali discutibili che hanno ingoiato tanti soldi e soprattutto tanti contributi.
Dall’altro, la solidarietà dimostrata dalla Federazione Nazionale della Stampa e dalle alte cariche dello Stato verso il quotidiano che fu di Antonio Gramsci non può essere unidirezionale. Non c’è solo Concita De Gregorio tra le penne costrette a pagare quando gli editori si dissolvono.
Citiamo tra gli altri Franco Bechis di Libero e Antonio Cipriani di E Polis. Beh, per loro non ci sembra di aver assistito alla stessa mobilitazione…