Confcommercio, Renzi fischiato. Poi si difende: “Non aumenterà l’iva”.
09 Giugno 2016
Matteo Renzi riceve fischi quando sale sul palco dell’auditorium della Conciliazione per intervenire all’assemblea generale di Confcommercio. E non appena tocca alcuni temi sensibili, come i “famosi” 80 euro, le contestazioni aumentano brutalmente. La platea fischia e lui ribatte: “Una misura di giustizia sociale, lo rivendico con forza e non mi farete cambiare idea, è stato il primo atto e il più simbolico”.
Qualcuno dalla platea si rivolge persino direttamente al premier e lo critica suo stipendio, cui Renzi risponde ricordando che tra i primi atti del suo Governo c’è stato anche “il tetto dei 240mila euro”. E il premier a quel punto piazza una delle sue battute a effetto: “Attenzione a perdere la memoria”.
Poi Renzi torna a fare promesse. “Prendo l’impegno per voi irrinunciabile per la crescita nel 2017 di non aumentare l’Iva. Ma l’Iva non si tocca più dal 2013, le clausole non sono mai state toccate dal nostro governo, l’ultimo aumento è scattato nell’ottobre di quell’anno, noi siamo in carica dal febbraio 2014″.
E prosegue: “Indipendentemente da chi guida pro tempore il Paese, la Regione, la città, o Confcommercio, il Paese riparte se non ci lamentiamo. Io sono il primo a essere indignato con me e con gli altri quando vedo qualcosa che non va, gli eccessi della burocrazia. Sono il primo a indignarmi con me stesso, ma accanto all’indignazione e alla rabbia bisogna avere il coraggio e la forza di guardare anche con uno sguardo di fiducia e con un messaggio che non sia ottimista, ma positivo”.
Slogan del premier a parte, sono molto preoccupanti i dati diffusi da Confcommercio. La crisi dal 2008 al 2014 “ha determinato un forte incremento nel numero di famiglie e di persone in condizione di povertà assoluta: le famiglie assolutamente povere sono quasi raddoppiate nei sette anni di ciclo recessivo (+78,5%), con un’incidenza sul totale passata dal 3,5% prima della recessione al 5,7% del 2014. Gli individui poveri assoluti hanno superato nel 2014 i 4 milioni, con un incremento di quasi il 130% rispetto al 2007, arrivando a sfiorare quasi il 7% della popolazione”.
I dati sono contenuti nel report “Dalla Grande Recessione alla ripresa? Segnali positivi ma fragili” presentato in occasione dell’assemblea generale di Confcommercio. E il presidente di Confcommercio, Sangalli, nella relazione con cui ha aperto l’assemblea ha denunciato: “Siamo di fronte ad una ripresa senza slancio e senza intensità. Una ripresa senza mordente che non salta mai la faglia, il crepaccio tra stagnazione e crescita”.
E poi, lo stesso Sangalli, dà una stoccata alle chiacchiere cui ci sta abituando il governo: “Un anno fa parlavamo di segnali di ripresa, una previsione che solo in parte si è realizzata. In questi 12 mesi, in Italia, occupazione, consumi, produzione, fiducia, credito, hanno seguito un andamento altalenante non riuscendo ad imprimere alla ripresa un cambio di passo. Anche il dato di aprile del nostro indicatore sui consumi, pure positivo, non contribuisce a diradare la nebbia che avvolge ancora le possibilità di crescita dell’economia italiana. Lo scenario internazionale è altrettanto articolato. Tassi d’interesse e tassi di cambio dovrebbero spingere investimenti ed esportazioni, ma non stanno funzionando. Bassi prezzi del petrolio e delle altre materie prime dovrebbero premiare i Paesi, come l’Italia, che trasformano e vendono sui mercati esteri. Eppure la drammatica crisi dei migranti, il rallentamento dell’economia cinese, le recessioni in alcuni paesi emergenti e il rischio Brexit, mettono in discussione il teorema che la crisi sia soltanto un brutto ricordo. Siamo di fronte ad una ripresa senza slancio e senza intensità.
Il premier cerca allora di recuperare il consenso prendento “l’impegno per voi irrinunciabile per la crescita nel 2017 di non aumentare l’Iva. Ma l’Iva non si tocca più dal 2013, le clausole non sono mai state toccate dal nostro governo, l’ultimo aumento è scattato nell’ottobre di quell’anno, noi siamo in carica dal febbraio 2014”.