Confcommercio, Sacconi (Ncd): meno tasse da Comuni e Regioni, più certezze dallo Stato

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Confcommercio, Sacconi (Ncd): meno tasse da Comuni e Regioni, più certezze dallo Stato

03 Febbraio 2014

Secondo il Presidente dei Senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi: "E’ assolutamente condivisibile l’allarme che Confcommercio lancia con riferimento ai possibili livelli di tassazione nel 2014, anno nel quale essi potrebbero impedire la possibilità per molte imprese di cogliere le opportunità di una sia pur timida ripresa".

"Il documento dei commercianti italiani evidenzia peraltro come la grande variabile sia rappresentata dai Comuni e dalle Regioni. In termini sempre più irresponsabili molti Comuni scaricano sulle famiglie e sulle imprese le loro inefficienze," prosegue Sacconi, "utilizzando appieno la capacità impositiva sugli immobili e aggiungendo imposizione sul plateatico, sulle insegne, perfino sull’ombra. Molte Regioni scaricano sulle tasse l’incapacità di razionalizzare il servizio sanitario riducendo la spedalizzazione impropria e i piccoli ospedali pericolosi che la sollecitano".

"Occorre quindi rendere effettive alcune deterrenze, come il fallimento politico degli amministratori locali o il commissariamento dei servizi sanitari regionali. Così come a livello centrale il governo può adottare misure che almeno diano certezza ai contribuenti attraverso l’interpello on line con effetto tombale, la prescrizione breve e le compensazioni con lo Stato nel caso di fatturazione elettronica, il pieno rispetto dello Statuto del contribuente. Nel 2014 infine il governo deve mantenere la promessa di ridurre il cuneo fiscale attraverso la spending review e le entrate straordinarie dall’accordo con la Svizzera".