Conferenza Cambiamento Climatico, Usa indecisi
15 Dicembre 2007
di redazione
Gli Stati Uniti tengono sulle spine gli altri governi a Bali (Indonesia), dove è in corso di svolgimento la conferenza dell’ONU sul cambiamento climatico, prima rifiutando e poi accettando di ratificare il piano di lavori.
Il Sotto Segretario di Stato Usa per la Democrazia e gli Affari Globali, Paula Dobriansk, ha in un primo tempo stizzito i presenti annunciando la non adesione degli Stati Uniti in quanto “non preparati ad accettare questa formulazione”. Dobriansk si riferiva all’accordo raggiunto dalle altre nazioni partecipanti che prevedeva una prima fase di negoziazioni da terminare entro il 2009.
La folla presente ha fischiato a lungo il Sotto Segretario Usa, rivolgendogli anche dei “buu”. A questo punto, però, entra in gioco il candidato della Papua Nuova Guinea che esorta gli americani a prendere una posizione più logica dicendo che gli Usa “devono tirare le fila, seguire, oppure levarsi di torno”. Non passano cinque minuti che la Dobriansk ritorna sul palco questa volta per annunciare la decisione del suo paese di aderire al patto, annuncio seguito da un scroscio di applausi.
La sessione di sabato 15 dicembre non era nemmeno prevista inizialmente, ma i candidati hanno dovuto prendere la decisione di allungare i lavori perché il dibattito del giorno prima si era dilungato fino a tarda notte. L’accordo raggiunto raggiunto costituisce una base per la road map verso la conferenza di Copenaghen del 2009.